Watches & Wonders 2025: l’orologeria femminile ha lo spazio che merita

L’orologeria femminile vive oggi una fase di profonda trasformazione che riflette l’evoluzione del gusto e delle aspettative delle clienti moderne, sempre più esigenti non solo in termini estetici, ma anche per quanto riguarda contenuti tecnici. D’altronde, quando spendi migliaia di euro per un orologio è importante che sia prezioso, ma perché non anche preciso e tecnico?
Nel contesto del mercato globale, gli orologi da donna rappresentano una porzione sempre più significativa del settore del lusso, e le maison hanno compreso l’importanza di creare modelli che siano contemporaneamente sofisticati accessori moda e strumenti di alta precisione tecnica. Lo aveva già capito Bvlgari tanti anni fa con le collezioni Serpenti, e oggi le maison che hanno deciso di ingaggiare questa sfida sono tante.
Il mercato degli Orologi da donna
Storicamente, gli orologi femminili sono stati a lungo percepiti principalmente come gioielli, oggetti decorativi che ponevano l’accento su eleganza e preziosità, relegando in secondo piano la componente tecnica. Sono stati i primi orologi pensati per essere indossati sul polso, come preziosi braccialetti, quando gli orologi da uomo erano quelli da tasca, elegantissimi con le loro catenelle fissate ai panciotti.

Fu Breguet, il genio dell’orologeria moderna, a mettere al polso di una donna il primo orologio in assoluto, e no, non era una donna qualsiasi. Era il 1810 e quell’orologio era stato ideato per la Regina Consorte Carolina Murat, sorella di Napoleone Bonaparte e moglie di Gioacchino Murat, Re di Napoli. Da allora gli orologi da donna sono sempre stati dei gioielli più che dei segnatempo, ma negli ultimi decenni, tuttavia, il panorama si è evoluto rapidamente. Le donne, oggi, dopo più di due secoli, richiedono orologi che rispecchino la loro personalità e il loro stile di vita dinamico e indipendente. Questo cambiamento culturale ha stimolato le grandi marche dell’orologeria a sviluppare modelli che fondono estetica e tecnologia, spesso inseguendo anche quella voglia di orologio sportivo sempre più presente.

Le statistiche del settore evidenziano che la fascia di mercato degli orologi femminili di lusso cresce a un ritmo superiore rispetto al segmento maschile, alimentata soprattutto dai mercati emergenti e da consumatrici sempre più consapevoli e informate. Le donne rappresentano attualmente circa il 40% del mercato globale degli orologi di lusso, con una preferenza crescente per modelli automatici o meccanici di alto livello rispetto ai più tradizionali modelli al quarzo. Ecco perché, soprattutto in questo nuovo Watches & Wonders 2025, le novità non mancano.
Novità da Watches & Wonders 2025
La fiera Watches & Wonders 2025 ha rappresentato una vetrina straordinaria delle ultime innovazioni nel campo dell’orologeria femminile, mostrando come i grandi brand abbiano immediatamente intuito la necessità di evolvere i propri cataloghi.

Chanel J12 Bleu Collection
Chanel ha sorpreso il pubblico con il lancio del nuovo J12 Bleu, un’evoluzione della celebre collezione J12. Questo modello introduce una straordinaria ceramica blu opaca, risultato di un lungo processo di ricerca e innovazione tecnica durato ben cinque anni. Il blu profondo, raffinato e versatile, dopo l’emblematico bianco per Chanel, diventa una nuova icona per la maison. Il J12 Bleu è proposto in diverse varianti, alcune con indici in zaffiro blu taglio baguette che conferiscono un ulteriore tocco di preziosità ed eleganza, che nel mondo femminile certamente non può mancare.
Tecnicamente il J12 Bleu non delude. Monta il calibro 12.1, un movimento automatico certificato COSC prodotto dalla manifattura svizzera Kenissi, di cui Chanel ne è in parte proprietaria, garantendo precisione, affidabilità e un’autonomia di 70 ore (con buona pace di tutte quelle donne poco avvezze alla carica manuale mattutina).
Un orologio prezioso ed esclusivo, tecnico e innovativo, ma altrettanto ricercato. Forse, in assoluto, una delle prime creazioni ad aver avvicinato le donne all’orologeria più sportiva e versatile. E il J12 Bleu fa un altro passo in questa direzione.

Rolex Datejust 31 con Quadrante Rosso e Diamanti
Rolex ha introdotto un’affascinante nuova versione del celebre Datejust 31, caratterizzato da un audace quadrante rosso sfumato ottenuto grazie a un sofisticato processo di deposizione fisica da vapore (cosiddetto PVD). Questo processo permette una transizione delicata da un rosso luminoso al centro a tonalità più scure verso il bordo, creando un effetto visivo estremamente vibrante, quasi violento. Dieci diamanti segnano le ore, mentre la lunetta è riccamente decorata da 46 diamanti taglio brillante.
Tecnica e preziosità, ancora una volta. Come è giusto che sia.
L’ oro giallo 18 carati rincara la dose, conferendo all’orologio un aspetto estremamente lussuoso ma anche forse adatto quasi esclusivamente ad occasioni importanti, pur mantenendo la resistenza tipica degli orologi Rolex.
Ma c’è anche un’altra novità, perché a grande sorpresa (anche dei maschietti) torna l’amatissimo bracciale “President” anche su questo Datejust, nonostante sia da sempre riservato ai più preziosi modelli Day-Date. Magnifico, ma anche un piccolo boccone amaro, dato che rimarrà un bracciale – almeno per ora – dedicato solo alle donne su questa versione da soli 31 millimetri.

Rolex Oyster Perpetual con Quadranti Colorati
Una delle principali attrazioni di Watches & Wonders sono stati anche i nuovi modelli Rolex Oyster Perpetual con i nuovi quadranti pastello, che rispecchiano un crescente interesse verso i colori ma che, a differenza degli anni passati, si spengono e perdono la loro vivacità in favore di tonalità meno estrose. Le nuove colorazioni proposte includono il già amatissimo lavanda, beige (o forse meglio “sabbia”) e verde pistacchio.

Orologi, questi, adatti a un pubblico femminile diverso dal Datejust, che cerca un orologio per ogni occasione, sportivo ma discreto, adatto a ogni contesto e forse meno “donna” e più “ragazza”.
Anche gli altri non scherzano!
Cartier, sempre in prima linea nel design femminile, ha arricchito la linea Panthère con modelli ispirati al mondo animale, caratterizzati da giochi cromatici ottenuti tramite pietre preziose e quadranti decorati con motivi animalier.

Patek Philippe ha continuato a sottolineare l’importanza della tecnica con il suo Calatrava femminile, combinando un movimento automatico ultra-sottile con un quadrante impreziosito da finiture Guilloché e diamanti.

Anche Omega, da sempre attenta al pubblico femminile (e le sue numerose e affascinanti ambassador lo confermano, da Miriam Leone a Jennifer Lawrence), ha catturato l’attenzione con la sua linea Constellation, proponendo nuovi modelli caratterizzati da quadranti in madreperla e indici in diamanti, che coniugano lusso e tecnologia avanzata grazie ai calibri automatici Master Chronometer.

Van Cleef & Arpels ha fatto ancora di più. In occasione di Watches and Wonders ha reso omaggio a Parigi, città natale della maison, presentando nuove creazioni orologiere che fondono poesia e savoir-faire. Tra queste spicca il Lady Arpels Bal des Amoureux Automate, che prosegue la narrazione iniziata con l’orologio Pont des Amoureux. Questo nuovo modello ambienta l’incontro degli innamorati in una guinguette, tipico caffè all’aperto del XIX secolo, con un movimento automatizzato che li avvicina per un bacio a mezzogiorno e mezzanotte. Orologeria ma anche incredibile romanticismo, che non guasta mai.
Le novità a Watches & Wonders 2025 non sono mancate, e quelle dedicate al pubblico femminile dimostrano una chiara evoluzione dell’orologeria verso un equilibrio tra estetica e tecnologia, senza rinunciare allo stile. Stile che, a ben guardare, pare essersi fuso a volte con quello maschile, dove l’orologeria più chic e di tendenza pare inseguire, a propria volta, colori e lavorazioni (dal rosa al purple soleil) che forse, solo pochi anni fa, non ci saremmo neppure sognati di vedere al polso degli uomini. Che sia anche questa, parità?
