Le novità di Vacheron Constantin presentate a Watches & Wonders 2025

Cari amici di Orafix, nell’anno in cui celebra il suo 270° anniversario, Vacheron Constantin si presenta a Watches & Wonders con una collezione di novità che non solo onora la sua leggendaria eredità, ma riafferma il suo ruolo di protagonista assoluto nella “haute horlogerie” contemporanea. Dai virtuosismi meccanici più estremi alle reinterpretazioni in chiave contemporanea di icone storiche, la Maison ginevrina mostra una padronanza dell’arte orologiera che è, ancora una volta, senza pari e ora capirete il perchè.
Il nuovo Les Cabinotiers “The Berkley Grand Complication – Solaria”

Cominciamo con il piatto forte. Il fiore all’occhiello della collezione 2025 è senza dubbio Les Cabinotiers “Solaria”, una creazione che ridefinisce il concetto di ultra-complicazione. Già, perché con ben 41 complicazioni, tra cui calendari astronomici, mappe celesti, ripetizione minuti, indicazione della posizione del sole, equazione del tempo, durata del giorno e della notte, il Solaria è un microcosmo celeste al polso.
Il calibro sviluppato appositamente, il Calibro 3752, è composto da ben 1.521 componenti, tutti alloggiati in una cassa di 45 mm in oro rosa per uno spessore complessivo inferiore ai 15 mm. Frutto di otto anni di ricerca e 13 brevetti depositati, quest’opera unica è un tributo al savoir-faire del dipartimento Les Cabinotiers, vero laboratorio di sogni meccanici su misura.
Il nuovo Trio “Openface”

Una delle rivelazioni più intriganti di Watches and Wonders 2025 è il Trio “Openface”. Questa collezione, composta da tre modelli distinti, esalta l’arte della trasparenza, mostrando in modo intimo e affascinante il cuore del movimento meccanico.

Il primo modello del trio è il Traditionnelle Calendario Perpetuo con Data Retrograda Openface, referenza 4030T/000P-H054. Il nome rivela già l’unione di due complicazioni (calendario perpetuo e data retrograda) animate dal nuovo movimento di manifattura Calibro 2460 QPR31/270.
Il quadrante scheletrato offre una visuale affascinante sulla danza poetica di leve e ingranaggi che governano le complicazioni. I dischi del giorno, del mese e dell’anno bisestile sono realizzati in zaffiro trasparente, con le indicazioni correnti evidenziate in blu scuro. A ore sei, trova posto la fase lunare, perfettamente integrata nel design.
Sulla metà piena del quadrante, la scala della data retrograda è stampata in blu scuro, mentre una lancetta in oro 18 carati azzurrato, con punta traforata, indica il giorno del mese. Al termine di ogni mese, la lancetta “vola” all’inizio della scala, ricominciando il suo ciclo mensile in una sorta di viaggio sisifèo.
Il nuovo calibro, spesso appena 5,45 mm, offre 40 ore di riserva di carica ed è alloggiato in una cassa da 41 mm di diametro, con uno spessore totale di 10,94 mm: dimensioni importanti, ma ancora confortevoli per un calendario perpetuo così ricco.

Segue nel trio il Traditionnelle Tourbillon con Data Retrograda Openface, referenza 6010T/000P-H055. Sul lato quadrante, il tourbillon a 60 secondi funge anche da contatore dei piccoli secondi, con una gabbia che reca in evidenza la croce di Malta, simbolo della Maison, la cui punta segna i secondi in blu.
La complicazione della data retrograda si trova nella parte superiore del quadrante, bilanciando visivamente il tourbillon. Anche qui troviamo una lancetta in oro 18 carati azzurrato.
Rispetto al modello perpetuo, la minore complessità delle complicazioni consente una maggiore trasparenza del quadrante scheletrato, mettendo ancora più in risalto la spazzolatura verticale delle superfici visibili. Il movimento è il Calibro 2162 R31/270, con 72 ore di riserva di carica, custodito in una cassa in platino da 41 mm di diametro e 11,07 mm di spessore. Un orologio tecnico ed estetico, che unisce rigore e leggerezza visiva.

Ultimo, ma certamente non per importanza, il TraditionnelleCalendario Completo Openface, referenza 4020T/000P-H038. Questo modello incarna una delle complicazioni più emblematiche di Vacheron Constantin, con un layout che richiama chiaramente l’eredità storica della Maison, pur con un design spiccatamente contemporaneo.
Anche qui, i dischi in zaffiro trasparente mostrano il giorno e il mese del calendario completo. La data viene indicata da una lancetta periferica, che percorre i numeri stampati in blu lungo l’anello esterno del quadrante. La punta della lancetta, elegantemente curva, ricorda la forma della luna.
La fase lunare è posizionata appena sopra le ore sei ed è parzialmente coperta da un vetro zaffiro semitrasparente, che aggiunge profondità e mistero alla composizione. Il movimento è il Calibro 2460 QCL/270, con 40 ore di riserva di carica, racchiuso in una cassa da 41 mm di diametro e 11,05 mm di spessore. Un equilibrio perfetto tra complessità funzionale e sobria eleganza.
Il nuovo Traditionnelle Tourbillon Calendario Perpetuo

La novità più significativa del 2025 è il Traditionnelle Tourbillon Calendario Perpetuo referenza 6300/000P-H056, un orologio che unisce due complicazioni prestigiose in una cassa sorprendentemente sottile e raffinata. A differenza del massiccio Saint-Gervais del passato, questo nuovo modello – prodotto in 127 esemplari – si distingue per proporzioni più contenute (42 mm x 11,1 mm) e per l’adozione del calibro 2162 QP/270, ultra-piatto e a carica automatica.
Il movimento si avvale di un rotore periferico, che contribuisce alla sottigliezza e offre una vista libera sul movimento finemente rifinito. Il tourbillon è azionato lateralmente, una scelta tecnica che riduce ulteriormente lo spessore, portando l’intero calibro, comprensivo del modulo di calendario perpetuo, a soli 6,55 mm.

Il calendario utilizza un sistema a ruota programmata con croce di Malta, capace di gestire automaticamente il mese di febbraio, dimostrando l’ingegnosità della tradizione meccanica. Esteticamente, il segnatempo abbina una cassa in platino 950 a un quadrante in oro inciso a mano, con un motivo guilloché creato per celebrare il 270° anniversario della Maison. Da notare anche l’impiego della decorazione “Côte unique” sui ponti del movimento, un’antica tecnica restaurata nel 2021, che richiede grande abilità per mantenere una linea continua tra gli elementi.
Il nuovo Foundational Traditionnelle & Patrimony

Oltre alle grandi complicazioni, Vacheron Constantin ha presentato nuove interpretazioni delle sue collezioni classiche Traditionnelle e Patrimony, arricchite da dettagli esclusivi per celebrare il 270° anniversario.

Il Traditionelle disponibile in platino e oro rosa 5N, ciascuna in 370 esemplari, questa nuova versione a carica manuale rappresenta un esempio impeccabile di orologio da serata di gala. La cassa da 38 mm per 7,77 mm custodisce il calibro 4400 AS/270, con 65 ore di riserva di carica. Il quadrante, con decoro geometrico ispirato alla croce di Malta, è abbinato a cinturini in alligatore grigio. La finitura dei ponti adotta la tecnica storica “Côte unique”, mentre sul movimento compare l’incisione commemorativa dell’anniversario.
In omaggio al pubblico femminile, la Maison propone due modelli con cassa in oro rosa e quadranti in madreperla:

–Traditionnelle Moon Phase (36 mm): carica manuale con indicatore delle fasi lunari e riserva di carica, calibro 1410 AS/270, incastonata con 81 diamanti (1,28 ct), prodotta in 270 pezzi.

–Traditionnelle Manual-Winding (33 mm): più compatta, con solo ore e minuti, calibro 1440/270 e 54 diamanti (0,87 ct), anch’essa limitata a 270 esemplari.
Anche la collezione Patrimony si rinnova con due modelli declinati sia in oro rosa 5N che in oro bianco, ciascuno in 370 esemplari.

-Patrimony Moon Phase Retrograde Date (42,5 mm): elegante complicazione con data retrograda e età della luna, movimento 2460 R31L/270, quadrante argentato decorato e cinturino in alligatore verde.

-Patrimony Self-Winding (40 mm): essenziale e bilanciato, con data a ore 6 e secondi centrali, equipaggiato con il calibro 2450 Q6/270, anch’esso con finiture dedicate per l’anniversario.
I nuovi Les Cabinotiers

Vacheron Constantin non poteva tralasciare il contributo di Les Cabinotiers, il suo atelier dedicato all’alta artigianalità. Sono stati presentati tre pezzi unici, accomunati da un design sobrio con solo ore e minuti, cassa da 40 mm per 9,42 mm e fondello con coperchio à officier. Tutti i quadranti rendono omaggio alla Tour de l’Île, edificio simbolo di Ginevra che nel XIX secolo ospitava gli atelier della Maison.
Incisa all’interno di ogni fondello c’è la massima latina “Post Tenebras Lux” (“Dopo le tenebre, la luce”), motto della città di Ginevra e simbolo di speranza, libertà e progresso.

Il primo modello (referenza 2400C/000P-418C)è un pezzo unico e presenta un quadrante in smalto Grand Feu dipinto a mano su base in oro bianco. I toni pastello sono ottenuti attraverso stratificazioni successive di colore, ciascuna cotta a oltre 800°C, per un totale di oltre un mese di lavorazione. Strati di smalto trasparente sovrastano la pittura, proteggendola e donando profondità. Il risultato è un’opera artistica di grande raffinatezza. A completare il capolavoro è il calibro 2460 a carica automatica con 40 ore di riserva.

Il secondo esemplare (referenza 2400C/000P-420C), abbina un lavoro guilloché figurativo a mano su oro giallo sabbiato con una successiva decorazione in smalto Grand Feu. Il guilloché, di norma geometrico, qui viene adattato per riprodurre elementi architettonici realistici, richiedendo la creazione di camme personalizzate. L’intero processo ha richiesto 56 ore di lavorazione, eseguite con torni a linea retta, notoriamente complessi da usare.

Infine, il terzo modello è realizzato in oro rosa 5N e il quadrante è inciso interamente a mano con la tecnica del bassorilievo, partendo da un disegno a mano libera. L’artigiano scolpisce direttamente il metallo rimuovendo il materiale attorno al soggetto, per farlo emergere tridimensionalmente. Ogni elemento architettonico riflette la luce in modo diverso: superfici lucide, incavi scuri, effetti satinati. Questa tecnica ha richiesto oltre 140 ore di lavoro.
Insomma, la partecipazione di Vacheron Constantin a Watches & Wonders 2025 è un atto di affermazione. A 270 anni dalla sua fondazione, la Maison non solo continua a incarnare lo spirito dell’alta orologeria, ma ne ridefinisce i confini, alternando virtuosismo tecnico e purezza estetica. Ogni novità presentata, che sia un orologio astronomico degno di una biblioteca rinascimentale o un’elegante reinterpretazione degli anni ’70, testimonia il motto che accompagna la Casa dal 1755: “Faire mieux si possible, ce qui est toujours possible.”
